Le nostre suore lasciano la parrocchia

Un annuncio doloroso: le nostre suore lasciano la parrocchia dei Ss. Marco e Gregorio

Castelletto, 05/06/25

A don Angelo e a voi tutti sorelle e fratelli in Cristo
della parrocchia dei Santi Marco e Gregorio!

 

Carissimi,
da oltre un secolo l’Istituto Piccole Suore della Sacra Famiglia gode del dono e della possibilità di vivere la propria consacrazione a Dio e ai fratelli nella città di Cologno Monzese, testimoniando con gioia l’amore e la prossimità del Padre per ogni persona.

Nel 1911 abbiamo aperto una comunità in questa parrocchia e dieci anni orsono abbiamo potuto allargare la presenza anche alla parrocchia di Santa Maria Annunciata.

È stata sempre, per noi, una gioia grande poter collaborare con tanti fratelli e sorelle, nella Scuola, nell’Oratorio, nella catechesi; i nostri Fondatori così ci volevano: collaboratrici dei parroci nella parrocchia e per la parrocchia, ma la diminuzione della sorelle in questi ultimi anni, il calo delle vocazioni e l’età che avanza, ci spingono a dover ridimensionare la nostra presenza nella città chiudendo la comunità di corso Roma e mantenendo aperta la comunità di Santa Maria Annunciata, in accordo con il parroco, don Angelo e con i preti locali.

È un dolore venir meno a questa nostra presenza storica, ma ci consola il fatto che il carisma continuerà ad essere presente e la comunità di Santa Maria Annunciata, nei limiti delle sue possibilità, potrà mettersi a disposizione dell’intera comunità pastorale ampliando gli orizzonti e vivendo, come voleva Papa Francesco, una pastorale in uscita.

Il bene ricevuto e donato in questi anni è stato tanto, le famiglie raggiunte sono una ricchezza nel cuore di tante Piccole Suore, ancora viventi e continuerà a scendere abbondante sulla parrocchia come benedizione.

Vi chiedo di pregare e invocare, in questo giorno di Pentecoste, lo Spirito di fortezza su suor Pialisa, suor Irmilla, suor Rosalia e suor Liantonia, perché umanamente nulla è facile e scontato e quando ci si vuol bene non è semplice lasciare volti, rapporti costruiti nel tempo…

Con gratitudine a Dio e fiducia nella sua misericordia saluto e assicuro per voi tutti il mio personale ricordo e preghiera, sempre uniti e in comunione,

suor Simona Pigozzi
(superiora generale Piccole Suore della Sacra Famiglia)

 

Un Grazie che si dilata al futuro

Dalla parrocchia e dalla città una gratitudine che viene da lontano

114 anni: cinque generazioni hanno conosciuto la dedizione a questa città delle Piccole Suore della Sacra Famiglia, oggi tutte rappresentate da suor Lia, suor Rosalia e dalla lunga permanenza tra noi di suor Pia e suor Irmilla.
Il loro prendersi cura dei piccoli (in asilo) e delle nuove generazioni (in oratorio) è stata una dedizione materna, una carezza alla storia di Cologno; quanti ne sono stati testimoni, quanti episodi custodiamo nel cuore... fin dal tempo lontano della rivoluzione industriale che – nel bene e nel male – ha investito questa terra, poi nella stagione dell’immigrazione trasformando il paese in una città, e fino al cambiamento d’epoca qual è il nostro, che trasfigura il mondo.

Solo un sincero, corale, grazie. Ma un grazie che si tinge di futuro. Il loro carisma non scompare in Cologno: l’Istituto ha deciso, in accordo coi preti locali, di investire risorse ampliando la comunità di suore nella parrocchia di Santa Maria. Questo avverrà insieme al potenziamento dell’altra comunità di suore della Famiglia del Sacro Cuore di Gesù a san Giuliano. E poi c’è la Comunità delle Ancelle di Gesù Bambino, a san Maurizio. E a settembre una consacrazione nell’Ordo Virginum di una donna colognese.

Sinfonie di femminilità che imparano ad accordarsi. Il carisma della femminilità dedita totalmente a Gesù e all’amore come il suo resta vivo più che mai qui, in un tempo nuovo e in un modo nuovo: non sarà tanto per servizi da erogare (oh, il servire duro e appassionato non mancherà certo...), ma quello di essere avamposti di fraternità, tessitrici di vicinanza nelle Parrocchie, seminatrici quotidiane di maternità verso tutti (tutti!), sorelle della porta accanto, perché la nostra Chiesa, unica nelle 5 parrocchie, continui a profumare di Vangelo questa città che tutti amiamo, laici, clero, suore.
Non sappiamo come sarà domani la Chiesa, con quanti preti, quante Messe e quanti oratori, ma sappiamo sicuramente che sarà creatrice di fraternità evangelica verso tutti. E le donne consacrate ne saranno un segno di prima grandezza.
Il nostro grazie commosso non guarda solo indietro: guarda avanti.

Il parroco don Angelo

 

Saluteremo le nostre suore domenica 22 giugno