Quaresima 2020 - Lectio divina dell' 8 marzo

Lettera di S. Paolo Apostolo ai Galati (3,6-14)

 

Preparativi

  1. Creiamo anzitutto attorno a noi (se non siamo in una chiesa o in una cappella) un ambiente che favorisca il raccoglimento e la preghiera, ponendoci per esempio davanti a un’immagine sacra (crocifisso, icona sacra…) e/o al testo sacro della Bibbia.
  2. Formiamo anche un clima di silenzio, per quanto possibile, dentro e fuori di noi, e
  3. chiediamo a Dio il desiderio di ascoltare la Sua Parola e di compiere la Sua Volontà!
  4. Iniziamo dunque la preghiera.

 

Segno della Croce

Preghiera iniziale (tutti): Salmo 61(62), 8-9

In Dio la mia salvezza e la mia gloria,

è il Dio della mia forza / e mia speranza è Lui.

In Lui sperate, voi tutti qui riuniti,

aprite il vostro cuore innanzi a Dio

perché è il Signore, è Lui che ci soccorre.

 

Salmo Responsoriale (può essere letto anche tutto di fila e tutti insie me ripetendo il ritornello solo all’inizio e alla fine): dal Sal 105 (106)

Rit.: Salvaci, Signore, nostro Dio.

Abbiamo peccato con i nostri padri,

delitti e malvagità abbiamo commesso.

I nostri padri (…) non compresero le tue meraviglie,

non si ricordarono della grandezza del tuo amore. Rit.

Molte volte li aveva liberati, / eppure si ostinarono nei loro progetti.

Ma Egli vide la loro angustia, / quando udì il loro grido. Rit.

Si ricordò della sua alleanza con loro

e si mosse a compassione, per il suo grande amore.

Li affidò alla misericordia / di quelli che li avevano deportati. Rit.

 

LETTURA

Leggiamo e rileggiamo almeno una volta e sempre con calma il brano apostolico, magari cominciando già a sottolineare le frasi oscure e, meglio, quelle che comprendiamo e che stimolano maggiormente la nostra attenzione.

Lettore: Lettera di san Paolo apostolo ai Galati (3,6-14)

Fratelli, come Abramo «ebbe fede in Dio e gli fu accreditato come giustizia», riconoscete dunque che figli di Abramo sono quelli che vengono dalla fede. E la Scrittura, prevedendo che Dio avrebbe giustificato i pagani per la fede, preannunciò ad Abramo: «In te saranno benedette tutte le nazioni». Di conseguenza, quelli che vengono dalla fede sono benedetti insieme ad Abramo, che credette. Quelli invece che si richiamano alle opere della Legge stanno sotto la maledizio ne, poiché sta scritto: «Maledetto chiunque non rimane fedele a tutte le cose scritte nel libro della Legge per metterle in pratica». E che nessuno sia giustificato davanti a Dio per la Legge risulta dal fatto che «il giusto per fede vivrà». Ma la Legge non si basa sulla fede; al contrario dice: «Chi metterà in pratica queste cose, vivrà grazie ad esse». Cristo ci ha riscattati dalla maledizione della Legge, diventando lui stesso maledizione per noi, poiché sta scritto: «Maledetto chi è appeso al legno», perché in Cristo Gesù la benedizione di Abramo passasse ai pagani e noi, mediante la fede, ricevessimo la promessa dello Spirito.

 

Lettura approfondita e proposta di meditazione del predicatore  

 

Appunti personali (si potrebbero qui riscrivere i passi più importanti di questo primo momento che, ricordiamo, ha lo scopo di comprendere quello che il testo sacro dice).

Silenzio per la ripresa, meditazione e preghiera personali è il momento in cui puntualizzare, anche con l’aiuto di quanto il predicatore ha suggerito, quello che la Parola o testo sacro dice a tutti noi oggi e in soprattutto a me personalmente, alla mia situazione concreta attuale, che poi trasformo in preghiera e in proposito di azione personale (o anche familiare, se si fa questa preghiera insieme).

Preghiera del Padre nostro (tutti)

Preghiera  finale e congedo

O Dio di misericordia, che disponi il cuore di chi hai rigenerato nel Battesimo a rivivere gli eventi pasquali e ad attingerne l'efficacia profonda, donaci di custodire con fedeltà la tua grazia e di ricu-perarla umilmente nella preghiera e nella penitenza. Per Gesù Cristo, tuo Figlio, nostro Signore e nostro Dio, che vive e regna con te, nell'unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen!

Benediciamo il Signore! Rendiamo grazie a Dio!

E si può concludere col Segno della Croce