Quaresima 2020 - Lectio divina per la V domenica

Lettera di S. Paolo Apostolo agli Efesini (2,4-10)

 

Preparativi

  1. Creiamo anzitutto attorno a noi (se non siamo in una chiesa o in una cappella) un ambiente che favorisca il raccoglimento e la preghiera, ponendoci per esempio davanti a un’immagine sacra (crocifisso, icona sacra…) e/o al testo sacro della Bibbia.
  2. Formiamo anche un clima di silenzio, per quanto possibile, dentro e fuori di noi, e
  3. chiediamo a Dio il desiderio di ascoltare la Sua Parola e di compiere la Sua Volontà!
  4. Iniziamo dunque la preghiera.

 

Segno della Croce

 

Preghiera iniziale (tutti): Cfr. Gen 9, 15

RicòrdaTi, Signore, del tuo Patto

perché la terra non resti desolata.

Ascolta, Signore, la voce dei tuoi servi

e non lasciarci perire!

Salmo Responsoriale (può essere letto anche tutto di fila e tutti insie me ripetendo il ritornello solo all’inizio e alla fine): dal Salmo 105 (106)

 

Rit.: Mia forza e mio canto è il Signore!

 

Rendete grazie al Signore, perché è buono,

perché il suo amore è per sempre!

Chi può narrare le prodezze del Signore,

far risuonare tutta la sua lode?

Ricòrdati di me, Signore, per amore del tuo popolo,

visitami con la tua salvezza! Rit.

Salvaci, Signore Dio nostro, radunaci dalle genti,

perché ringraziamo il tuo Nome santo:

lodarTi sarà la nostra gloria.

Benedetto il Signore, Dio d'Israele,

da sempre e per sempre! Rit.

 

LETTURA

Leggiamo e rileggiamo almeno una volta e sempre con calma il brano apostolico, magari cominciando già a sottolineare le frasi oscure e, meglio, quelle che comprendiamo e che stimolano maggiormente la nostra attenzione.

 

Lettore: Lettera di san Paolo apostolo agli Efesini (2, 4-10)

Fratelli, Dio, ricco di misericordia, per il grande amore con il quale ci ha amato, da morti che eravamo per le colpe, ci ha fatto rivivere con Cristo: per grazia siete salvati. Con Lui ci ha anche risuscitato e ci ha fatto sedere nei cieli, in Cristo Gesù, per mostrare nei secoli futuri la straordinaria ricchezza della sua grazia mediante la sua bontà verso di noi in Cristo Gesù.

Per grazia infatti siete salvati mediante la fede; e ciò non viene da voi, ma è dono di Dio; né viene dalle opere, perché nessuno possa vantarsene. Siamo infatti opera sua, creati in Cristo Gesù per le opere buone, che Dio ha preparato perché in esse camminassimo.

 

Lettura approfondita e proposta di meditazione del predicatore suor PAOLA RESTA.

 

 

Appunti personali (si potrebbero qui riscrivere i passi più importanti di questo primo momento che, ricordiamo, ha lo scopo di comprendere quello che il testo sacro dice).

 

Silenzio per la ripresa, meditazione e preghiera personali è il momento in cui puntualizzare, anche con l’aiuto di quanto il predicatore ha suggerito, quello che la Parola o testo sacro dice a tutti noi oggi e soprattutto a me personalmente, alla mia situazione concreta attuale, che poi trasformo in preghiera e in proposito di azione personale (o anche familiare, se si fa questa preghiera insieme).

 

Preghiamo (insieme): Cfr. Sal 102 (103), 1. 4-5; Rm 8, 32; Gv 11, 25

 

Anima mia, benedici il Signore

che ti corona di misericordia

e in Cristo tutto ti ha donato!

Anima mia, benedici il Signore

che ricolma di beni la tua vita!

Cristo è la grazia,

Cristo è la vita,

Cristo è la risurrezione!

 

Preghiera del Padre nostro (tutti)

 

Preghiera finale e congedo (solista-tutti)

Conserva nel tuo amore questo popolo, o Padre,

e confortalo in ogni necessità con le tue grazie,

così che sempre ti manifesti la sua riconoscenza.

Per Cristo nostro Signore.

Amen!

 

Benediciamo il Signore! Rendiamo grazie a Dio!

E si può concludere col Segno della Croce

 

I testi sono tratti da: MAGNOLI, C. (a cura di), Mistero della Pasqua del Signore (Messale ambrosiano quotidiano – II), Centro Ambrosiano, pp. 307, 309-310, 319 e 318.